Sensori di parcheggio anteriori e posteriori: ecco come Jaguar come agevolano le manovre di parchegg

I sensori di parcheggio anteriori e posteriori rappresentano ormai un elemento indispensabile per la sicurezza e il comfort durante le manovre, motivo per cui sono adottati come dotazione di serie da numerosi costruttori per i propri modelli.

Anche Jaguar ha deciso di conferire questa tecnologia evoluta ai principali SUV della propria gamma, tra cui certamente la E-PACE R-DYNAMIC S. Porsi all'avanguardia in termini di sistemi di assistenza alla guida è un obiettivo imprescindibile per un marchio premium quale Jaguar, che deve garantire ai propri clienti i più elevati standard nei sistemi di sicurezza attiva e passiva.

Equipaggiare un modello prestazionale come la E-PACE S con sensori anteriori e posteriori consente di unire le performance di guida tipiche del modello al massimo del comfort e della protezione durante le fasi di manovra grazie a questa tecnologia ormai matura. Non aver previsto sensori su ambedue i lati significherebbe per Jaguar non soddisfare appieno le aspettative della clientela che sceglie questo SUV per coniugare piacere di guida, dinamica su strada e ausili tecnologici di ultima generazione.

Sensori parcheggio anteriori e posteriori: occhi in più per parcheggiare in sicurezza

I sistemi di sensori di parcheggio installati su Modelli Jaguar quali F-PACE e E-PACE garantiscono un notevole aumento dei livelli di sicurezza durante le delicate fasi di manovra.

Tramite ultrasuoni sia anteriormente che posteriormente, tali dispositivi forniscono al guidatore una visione a 360° degli ostacoli intorno al veicolo. Le sonde, collocate nei paraurti, rilevano eventuali ostacoli entro un raggio di azione di circa 2 metri tramite eco di ritorno degli ultrasuoni emessi.

I sensori inviano in tempo reale informazioni precise su distanza e posizione degli ostacoli a unità elettroniche di controllo, che elaborano i dati per visualizzarli nel sistema multimediale tramite appositi avvisi acustici e grafici. I sensori ultrasuoni inviano i dati grezzi rilevati ad apposite centraline elettroniche, le quali sfruttano potenti microprocessori per elaborare tali informazioni in maniera istantanea. Gli algoritmi di controllo calcolano con precisione millimetrica la distanza e la posizione esatta degli eventuali ostacoli presenti nel raggio d'azione dei sensori.

I dati elaborati vengono quindi comunicati al sistema di infotainment presente sui Modelli Jaguar, costituito da un display ad alta risoluzione integrato nella plancia. Grafico a segmenti e avvisi acustici consentono di visualizzare distintamente le zone intorno al veicolo, segnalando con colori e suoni differenziati la presenza di ostacoli in prossimità dei paraurti. Rosso, giallo e verde indicano rispettivamente le aree a rischio di urto immediato, quelle intermedie e le posizioni libere da ingombri. Un'apposita scheda grafica tridimensionale ricostruisce inoltre la posizione esatta di ogni ostacolo rilevato, per una percezione chiara e completa della situazione.

Questa completa protezione intorno al veicolo consente di individuare con precisione millimetrica la presenza di altri mezzi o barriere durante le manovre, riducendo il rischio di urti sia frontalmente che lateralmente e posteriormente.

I modelli Jaguar dotati di sensori integrati su tutti e 4 i lati assicurano dunque il massimo dell'assistenza nel parcheggio, preservando l'incolumità degli occupanti e l'integrità dell'auto.

Sensori di parcheggio anteriori e posteriori: benefici in fase di manovra

L'installazione di sensori di parcheggio su ambo i lati anteriori e posteriori comporta rilevanti vantaggi pratici nelle fasi di manovra per i guidatori dei Modelli Jaguar. Grazie alla copertura a 360° assicurata da questi dispositivi, risulta estremamente agevole sia effettuare le operazioni di parcheggio in spazi ristretti, sia quelle di inserimento e disinserimento dai posti auto.

La visualizzazione precisa e in tempo reale della distanza dagli ostacoli fornisce infatti indicazioni essenziali per orientare con precisione millimetrica lo sterzo durante le manovre, evitando qualsiasi rischio di urto. Di particolare valore risulta poi la protezione garantita nelle fasi di retromarcia, momento notoriamente critico. I sensori posteriori consentono una reversal execution estremamente sicura anche in contesti con scarsa visibilità.

Tali sensori risultano inoltre preziosi ausili nelle operazioni di parcheggio in spazi ristretti, ad esempio su strada o in carparking sotterranei. Per il guidatore risulta semplice orientare con p

recisione millimetrica

 le quattro ruote sfruttando le preziose indicazioni fornite in tempo reale sull'esatta distanza delle superfici circumstanti.