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Non tutti sono a conoscenza di come funziona l'IPT, l'Imposta Provinciale di Trascrizione, e del suo ruolo nei contratti di noleggio a lungo termine. Eppure si tratta di un aspetto di cui è fondamentale essere edotti, specialmente per chi decida di optare per questa formula di mobilità.
L'IPT, come noto, va corrisposta per l'immatricolazione e l'iscrizione di autoveicoli al Pubblico Registro Automobilistico. Nel caso del noleggio a lungo termine, l'operatore provvede al pagamento dell'IPT presso la Provincia competente. Tuttavia, i relativi costi sono di norma sostenuti dal cliente e rateizzati lungo tutta la durata contrattuale. Solo a seguito del versamento dell'IPT è possibile procedere con l'immatricolazione del veicolo a noleggio e dare avvio al servizio. Eventuali irregolarità potrebbero infatti compromettere l'utilizzo del mezzo secondo le condizioni stabilite.
Risulta dunque di fondamentale importanza che il canone di noleggio includa già l'ammontare dell'IPT, in modo che non vi siano sorprese e per tutelare pienamente l'interesse dell'utilizzatore.
Pertanto, al momento di sottoscrivere un contratto di noleggio a lungo termine risulta cruciale verificare la corretta gestione di questa tassa da parte della società di renting. Ciò al fine di ricevere un servizio conforme a quanto pattuito sin dall'avvio del contratto.
L'Imposta Provinciale di Trascrizione, comunemente conosciuta come IPT, è una tassa che grava sugli autoveicoli immatricolati in Italia. L'IPT fu istituita dall'articolo 13 del Decreto Legislativo n. 446/1997 e consiste nell'iscrizione, trascrizione e annotazione dei mezzi sul Pubblico Registro Automobilistico.
L'IPT va pagata una sola volta alla Provincia ogni qualvolta un veicolo è immatricolato o acquistato, sia che si tratti di un'auto nuova o usata. Il valore dell'IPT può essere determinato dalla Provincia in misura non superiore al 30% dell'importo totale. Questa tassa riguarda solo gli autoveicoli, mentre le motociclette ne sono esenti.
Il calcolo dell'IPT si basa sui kilowatt di potenza del veicolo, in modo analogo a quanto avviene per il bollo auto. Fino a 53 kW l'importo è di 151 euro, mentre oltre questa soglia sono aggiunti 3,51 euro per ogni kilowatt supplementare. Va poi aggiunta l'eventuale maggiorazione provinciale, che non può eccedere il 30% dell'importo totale. Ad esempio, un'auto da 110 kW avrebbe un'IPT di base pari a 350,88 euro, alla quale aggiungere la maggiorazione stabilita dalla Provincia che, nel caso fosse del 30%, porterebbe il valore finale a 411 euro.
I requisiti per noleggio a lungo termine di un'auto comprendono anche il pagamento dell'IPT. Infatti, chi usufruisce di questo servizio deve corrispondere preventivamente la tassa, altrimenti il veicolo non potrà essere immatricolato a suo nome. Di conseguenza, è sempre necessario verificare che l'IPT sia inclusa nelle rate mensili del noleggio, al fine di evitare spiacevoli sorprese. Questa procedura garantisce la regolarità dell'operazione, consentendo la circolazione del mezzo noleggiato.
Il pagamento dell'IPT e i requisiti a esso collegati rappresentano un aspetto fondamentale sia per l'immatricolazione che per il noleggio a lungo termine di autoveicoli in Italia. Un'adeguata conoscenza di questa tassa permette di affrontare correttamente tutte le procedure del caso.
L'applicazione dell'IPT assume una specifica rilevanza nell'ambito dei contratti di noleggio a lungo termine di autoveicoli. Infatti, per questa particolare tipologia di utilizzo dei mezzi è necessario che la tassa di trascrizione sia corrisposta direttamente dal cliente utilizzatore.
Nel caso del noleggio lungo termine km illimitati Ravenna, modello di business sempre più diffuso, l'IPT rappresenta uno dei costi fissi che l'utilizzatore deve sostenere per l'intera durata contrattuale. Di norma, il pagamento è rateizzato e le quote mensili comprendono già l'importo dell'imposta, in modo che il canone incorpori tutti gli oneri gravanti sull'utilizzo dell'auto a noleggio.
L'operatore responsabile dell'immatricolazione provvede al versamento dell'IPT presso la Provincia competente, presentando la necessaria documentazione fiscale. Solo dopo l'avvenuto pagamento della tassa di trascrizione è possibile effettuare l'iscrizione del veicolo nel Pubblico Registro Automobilistico a nome del cliente. Pertanto, affinché il servizio di noleggio abbia inizio è fondamentale che l'IPT sia corrisposta al momento della sottoscrizione del contratto. Eventuali imprevisti relativi al mancato assolvimento di tale obbligo potrebbero infatti compromettere l'utilizzo del mezzo secondo i termini pattuiti.
Un'attenta verifica in fase preliminare della corretta gestione dell'IPT da parte della società di noleggio costituisce quindi un requisito essenziale per tutelare l'interesse dell'utilizzatore del servizio.