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Il libretto manutenzione auto rappresenta un documento di importanza primaria, sia per un veicolo nuovo che per uno usato.
Per un'auto nuova, costituisce la certificazione ufficiale che attesta l'esecuzione periodica di tutti i tagliandi di manutenzione programmata previsti dalla casa costruttrice. Ciò permette di monitorare costantemente lo stato del veicolo e intervenire prontamente su eventuali anomalie, preservando nel tempo le condizioni di efficienza e sicurezza originarie.
Nel caso di un veicolo di seconda mano invece, il libretto ricopre un valore ancor più rilevante in quanto traccia la cosiddetta "vita" dell'auto fornendo informazioni cruciali per l'acquirente. Poter ricostruire la serie di tagliandi eseguiti consente di valutare concretamente lo storico di manutenzione e le reali condizioni generali della macchina.
In entrambe le evenienze, l'importanza del libretto è sancita dagli obblighi di legge relativi alla sua corretta compilazione e conservazione. Questa tutela sia il proprietario del veicolo nel tempo che un potenziale nuovo acquirente, agevolando anche l'eventuale rivendita dell'automezzo in un secondo momento.
Il libretto di manutenzione dell'autoveicolo, conosciuto anche come "libretto di uso e manutenzione", è un documento obbligatorio ai sensi del Codice della Strada (art. 80):
"Il proprietario o utilizzatore del veicolo deve tenere sullo stesso il cosiddetto libretto di manutenzione, rilasciato dalla casa costruttrice o importatrice del veicolo, che riporta i dati identificativi del mezzo e gli interventi di riparazione effettuati durante la vita del veicolo.
Tale documento deve essere compilato ad ogni intervento di assistenza, riparazione o sostituzione di componenti soggette ad usura. Le officine autorizzate sono tenute a registrarvi data dell'intervento, chilometraggio, lavori effettuati e ricambi sostituiti.
In caso di vendita, il nuovo proprietario deve ricevere copia firmata della documentazione relativa agli interventi effettuati durante la proprietà del precedente proprietario. Il libretto di manutenzione è considerato documento di bordo del veicolo e ne giustifica la disponibilità e guida."
Il libretto svolge quindi una funzione di assoluta rilevanza in quanto riceve l'annotazione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sul veicolo nel corso della sua vita operativa.
All'interno del libretto sono registrate, a cura dell'officina autorizzata che esegue l'intervento, tutte le informazioni relative ai tagliandi periodici di manutenzione programmata al fine di monitorare lo stato di efficienza del veicolo nel tempo. Gli elementi documentati riguardano principalmente la data dell'intervento, il chilometraggio, la tipologia di lavoro svolto e gli eventuali ricambi installati.
Tale documentazione seriata costituisce quindi una sorta di "cronistoria" del veicolo e consente, in caso di cessione ad un terzo, di attestare la corretta esecuzione della manutenzione ordinaria. Il libretto di manutenzione rappresenta pertanto uno strumento essenziale ai fini della sicurezza stradale, della tutela dell'acquirente e della garanzia di un'adeguata manutenzione auto nel rispetto delle prescrizioni del costruttore.
Il libretto di manutenzione presenta una struttura rigorosamente standardizzata in funzione della sua rilevanza a fini documentali.
Le pagine sono numerate progressivamente in modo che ogni intervento di manutenzione sia registrato su un foglio dedicato in maniera univoca. All'interno di ogni sezione devono essere annotate dettagliatamente la data dell'intervento, il chilometraggio raggiunto dal veicolo, la tipologia di lavoro svolto dall'officina e i possibili ricambi meccanici o componentistica installati.
Particolare importanza assume il campo destinato all'inserimento del nome e della ragione sociale dell'azienda che esegue la lavorazione, al fine di poter sempre risalire all'identità dell'autoriparatore.
Le pagine del libretto sono duplicate mediante intercalare che permette il distacco meccanico del "foglio copia". Quest'ultimo, debitamente compilato e firmato, deve essere rilasciato all'acquirente nel momento in cui è perfezionata, ad esempio, la vendita auto. La consegna del foglio copia tutela l'acquirente poiché gli consente di verificare l'effettiva esecuzione dei tagliandi di manutenzione ordinaria documentati nella storia del veicolo.
La legge prevede una serie di obblighi e sanzioni legati alla corretta gestione del libretto di manutenzione del veicolo. In primis, è responsabilità dell'officina autorizzata procedere alla compilazione di ogni singola voce dopo aver eseguito un tagliando o un intervento di riparazione. La registrazione di tutti i parametri richiesti rappresenta un vincolo tecnico-operativo a cui gli operatori del settore devono uniformarsi.
Successivamente, la custodia e conservazione del libretto spetta al proprietario dell'autoveicolo, il quale non deve mai separarsene poiché si tratta di un documento identificativo del mezzo ai fini fiscali e assicurativi.
Nel caso in cui, a seguito di eventuali controlli stradali da parte delle autorità preposte, il libretto di manutenzione sia trovato incompleto nelle annotazioni obbligatorie o totalmente assente, al trasgressore possono essere comminate sanzioni amministrative pecuniarie che oscillano tra un minimo di 430 euro fino ad un massimo di 1.731 euro.
Pertanto, è evidente la rilevanza attribuita al corretto espletamento di tutti gli obblighi connessi al libretto al fine di garantire la sicurezza stradale.