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La gestione del parco auto richiede una pianificazione oculata, valutando le differenti esigenze che caratterizzano i vari tipi di cliente. Per questo motivo è possibile scegliere tra diverse formule contrattuali come l'acquisto tradizionale del veicolo, soluzione più flessibile nel lungo periodo ma che immobilizza liquidità. Alternativa interessante è il leasing, che permette l'uso pluriennale dell'auto pagando canoni periodici senza obbligo di riscatto, così come il noleggio a lungo termine che assicura la gestione di tutti i costi fissi e variabili.
Prima di prendere una decisione sulla Gestione parco auto è sempre consigliabile rivolgersi a player del settore con una comprovata esperienza, in grado di analizzare nel dettaglio le specifiche necessità aziendali e proporre la formula migliore. Un partner come SVA Group, specializzato nella mobilità aziendale, effettua uno studio personalizzato valutando aspetti amministrativi, fiscali e di utilizzo, al fine di consigliare in modo consapevole l'opzione contrattuale ottimale per una Gestione parco auto efficiente e su misura.
Nella gestione di un parco auto aziendale, è importante valutare quale soluzione di acquisizione veicolo si adatti meglio alle specifiche esigenze. Il noleggio a lungo termine dell'auto flotta assicura flessibilità d'uso senza immobilizzo capitale; i canoni comprendono tutti i servizi e le spese sono deducibili. Tuttavia, allo scadere del contratto il veicolo va restituito.
Il leasing opera similarmente ma consente di acquisire la proprietà al termine, prevedendo anticipo e rate più consistenti rispetto al noleggio. Tuttavia, il canone mensile comprende tutti i servizi necessari come assicurazione, bollo e manutenzione. Inoltre, scegliendo leasing finanziario si può sostituire il veicolo alla scadenza prendendone uno nuovo, senza dover pagare l'intero valore residuo. Il leasing rimane quindi una soluzione flessibile ed economicamente vantaggiosa per gestire nel tempo il rinnovo del parco auto aziendale.
Il vantaggio della proprietà è di poter disporre del veicolo a tempo indeterminato e decidere liberamente su cessione o sostituzione. Occorre però un esborso iniziale rilevante. La valutazione della gestione parco auto deve quindi tenere conto di fattori come tipologia e quantità di veicoli, chilometraggi annui, esigenze di possesso e costi di gestione.
Solo così è possibile individuare con efficienza la soluzione ottimale, in grado di bilanciare esigenze economiche e operative dell'auto flotta aziendale.
La valutazione della gestione ottimale di un parco macchine aziendale richiede un'attenta analisi costi-benefici tra le possibili soluzioni. Viene simulata la spesa sostenuta in un arco pluriennale ipotizzando diversi scenari quali la proprietà, il leasing operativo o il noleggio a lungo termine dei veicoli. Vengono previsti i costi fissi come acquisto, leasing o canoni, nonché quelli variabili di gestione quali carburante, pneumatici, manutenzione ordinaria e straordinaria.
In base al tipo di utilizzo del parco macchine, con relativi chilometraggi annui, vengono stimate le spese variabili in ciascuna opzione per il ciclo di vita utile atteso delle vetture. Ad esempio, per utilizzi prevalentemente urbani con possibili noleggi giornalieri si preferirà il noleggio a breve termine, mentre per flotte con uso intensivo è indicato il leasing con sostituzione programmata. Particolare attenzione è riservata al valore residuo stimato, fattore cruciale per valutare costi aggiuntivi di riscatto o sostituzione.
Attraverso un'analisi comparativa dei preventivi è possibile individuare la soluzione economicamente più conveniente sul lungo periodo, anche in termini di flussi finanziari mensili o annuali. Tale monitoraggio costante della gestione del parco auto aziendale risulta quindi indispensabile per ottimizzarne i costi nel tempo.