Flotte aziendali: la Pianificazione del parco auto

Le flotte aziendali rappresentano uno strumento molto importante per le imprese che si avvalgono di parchi auto di una certa consistenza. Tuttavia, la loro gestione richiede competenze specifiche e una pianificazione molto attenta nel tempo, per non incorrere in errori che potrebbero rivelarsi onerosi.

Infatti, l'acquisto e la gestione di numerosi veicoli comporta responsabilità e costi significativi che non possono essere sottovalutati. È necessario analizzare nel dettaglio i fabbisogni in termini di tipologia di veicoli, chilometraggi annui e turnover, per programmare rinnovi, manutenzioni e dismissioni in modo ottimale. Solo affidandosi a professionisti esperti nella gestione di Flotte aziendali è possibile svolgere tutte queste attività in maniera pianificata, evitando di rinnovare un parco macchine in ritardo o con anticipo, con evidenti ripercussioni sui costi.

Pianificare nel tempo l'amministrazione di Flotte aziendali, analizzando ogni aspetto con attenzione e competenza, è il solo modo per trarne i massimi vantaggi in termini di razionalizzazione delle spese e garanzia di efficienza dei veicoli. In caso contrario, le conseguenze di una cattiva gestione si farebbero sentire economicamente.

Flotte aziendali: Analisi del fabbisogno

L'analisi del fabbisogno è un fattore fondamentale nella corretta gestione di un parco auto aziendale. Operatori specializzati nella movimentazione di auto flotta aziendale effettuano una dettagliata survey dei veicoli utilizzati in relazione all'attività svolta. Viene censito il numero di vetture già presenti nel parco auto aziendale, distinte in base a diversi fattori significativi. In particolare, vengono indicate le caratteristiche tecniche di ciascun veicolo, come la cilindrata e potenza del motore nonché l'omologazione di categoria (auto, furgone, pulmino).

Un altro elemento rilevante è l'alimentazione, con distinzione tra auto a benzina, diesel, ibride, elettriche o a GPL/metano. Vengono inoltre registrati elementi come la classe ambientale Euro dei motori e l'anno di immatricolazione. Queste informazioni consentono di fotografare l'attuale composizione del parco in termini di tipologia e obsolescenza dei mezzi, al fine di valutarne l'efficienza rispetto alle diverse esigenze di mobilità lavorativa.

Ciò al fine di verificare l'idoneità dell'assetto corrente rispetto alle esigenze operative: tipologia di uso, chilometraggi medi annui, servizi richiesti come driver service o noleggi.

Attraverso queste analisi comparative è possibile individuare eventuali carenze o eccedenze, proponendo di conseguenza un rinnovamento mirato del parco auto. Si valutano altresì opzioni alternative all'acquisto come il noleggio, anche in modalità pay-per-use in funzione delle reali necessità stabilite. La pianificazione dell'auto flotta aziendale deriva quindi da una puntuale analisi del fabbisogno, funzionale ad indirizzare al meglio gli investimenti.

Flotta aziendale: Programmazione acquisti e rinnovi

La corretta programmazione degli acquisti e rinnovi è un aspetto cruciale nella gestione flotte veicoli. Operatori specializzati in questo settore predispongono piani pluriennali sulla base dell'analisi della flotta aziendale e delle stime di chilometraggio.

Sono stabiliti parametri come l'età massima dei veicoli ed i chilometraggi annui al di sopra dei quali scatta la sostituzione. Ciò al fine di commisurare utilizzo effettivo e costi medi di gestione di ciascun mezzo.

Sulla scorta di tali indici, si pianificano con anticipo le forniture periodiche di autoveicoli, ricorrendo se necessario anche a contratti quadro con i principali costruttori. Tale attento scheduling della flotta mira a mantenere il parco veicoli sempre efficiente ed al passo con l'evoluzione normativa e delle tecnologie. La pianificazione degli acquisti e rinnovi tramite programmi pluriennali consente di ridurre al minimo i tempi di fermo dei veicoli. Ciò avviene sostituendo i mezzi in anticipo rispetto a guasti potenzialmente costosi o malfunzionamenti dovuti all'anzianità. Inoltre, immettendo periodicamente nuovi veicoli con tecnologie più recenti ed efficienti, si contiene il progressivo aumento dei consumi e dei costi di gestione come manutenzione e riparazioni che normalmente si registrano negli ultimi anni di vita utile dei mezzi.